Acquatinta e acquaforte, stampata a più colori, firmata a matita dall’artista in basso a destra tratta dal portfolio “Collection 2000” tirato in 75 esemplari in numeri arabi + XXV in numeri romani (numerata 45/75 a matita in basso a sinistra), mm 384x336 su foglio mm 620x520, timbro a secco dello stampatore Berardinelli in basso a sinistra nell’angolo. Stato di nuovo. Sandro Chia è stato uno degli artisti più importanti durante il risveglio dell'interesse per la pittura negli anni Ottanta. Si è affermato come uno dei principali artisti del movimento della pittura figurativa italiana noto come Transavanguardia, un movimento neo-espressionista che cercava di porre nuovamente l'accento sul colore e sulla rappresentazione in reazione all'arte concettuale dell'epoca. Le sue opere sono state esposte in molti importanti musei e gallerie a livello internazionale e presenti in quasi tutte le principali mostre museali di quell'epoca, tra cui Zeitgeist del 1982. In una carriera che si estende per oltre quattro decenni, alcune delle tappe espositive includono la Biennale di Parigi, San Paolo e tre diverse iterazioni della Biennale di Venezia. Nei suoi dipinti espressivi, Chia celebra la sensualità, la vitalità e il rapporto dell'uomo con la natura. Assimilando la cultura e l'immaginario della storia dell'arte, in particolare del Rinascimento e del Futurismo italiani, Chia dipinge narrazioni di erotismo, malinconia e morte, spesso ricche di riferimenti e cammei storici. I protagonisti principali di Chia sono figure maschili più grandi della vita, eroiche e impregnate di un enigmatico senso di missione, forse manifestazioni della sua stessa identità. Chia dipinge con vigorose pennellate di colore vibrante che danno energia all'intera superficie.