Acquaforte e bulino originale, mm 325x465 con ampi margini (mm 430x557 il foglio), molto ben impressa su carta vergellata con filigrana. Tratta da “Prospectuum Aedium, Viarumque insigniorum Urbis Venetiarum C.P.E.S.”; primo stato con l’indicazione in basso in centro “apud Ludovicum Furlanetto supra Pontem vulgo dictum dei Baretteri”, a sinistra “Antonius Canal del. e pinx.” e a destra “Joannes Baptista Brustoloni sculpsit”. Questo soggetto di San Simeone piccolo e della chiesa degli Scalzi fu copiato ed ingrandito da quello di Canaletto inciso nel 1742 da Visentini. Bellissimo esemplare. Succi, La Serenissima nello specchio di rame, vol II, pag. 877, n. 18