Incisione in rame, mm 235x320, dipinta a mano d’epoca. Bellissimo esemplare con un leggerissimo accenno di umidità al margine superiore. Tratta da Atlante Geografico, di per sé una raccolta di carte geografiche che sviluppata, sfocerà nell’Atlante generale di Bartolomeo Borghi, considerato uno dei migliori cartografi del tempo, nato presso Perugia nel 1750. Collaborò con Zatta per la parte Tosco-Umbro dell’Atlante Novissimo e nell’Atlante geografico pubblicato da Pazzini Carli tra il 1798 ed il 1800 Borghi disegnò la maggior parte delle carte, prima di dedicarsi al proprio atlante edito nel 1819 a Firenze. Una sorta di prova generale, quest'ultima, della sua opera più importante, quell'Atlante generale dell'ab. Bartolommeo Borghi, pubblicato a Firenze nel 1819 che rispecchia il nuovo assetto geo-politico attuato dal Congresso di Vienna.