Incisione in rame in due lastre, una di mm 320x 460, l’altra 310x460. La più bella carta geografica antica del Lago di Garda. Estremamente decorativa con grande cartiglio sormontato dal leone di San Marco incoronato che, aiutato da un putto, regge un drappo su cui è il titolo e la firma del coronelli; dedica ai deputati della Riviera di seguito al titolo. In basso a sin. nella parte meridionale vi è una bellissima raffigurazione allegorica con il dio Benaco che regge uno scudo con la Giustizia. La carta venne commissionata al vulcanico abate Coronelli dai deputati della Riviera di Salò, che desiderava affermare graficamente una separazione da Brescia. I preparativi fervettero per tutto il 1693 finchè il 16 dicembre il nunzio della Riviera a Venezia scrive: ”Il padre Coronelli desidera che vi sia persona che riveda i primi abbozzi del dissegno che sarà stampato, acciò non si faccia qualche errore sopra le carte…”. Questa persona è il pittore Giovanni Battista Aurera di Polpenazze a cui fu deliberato il pagamento di £ 24.16 per il suo lavoro. Ai primi di marzo la carta della Riviera, prodotta in 300 copie per la Comunità ed un esemplare miniato e in cornice d’oro, fu consegnata a Salò proveniente da Venezia. (Estratto da A.S.A.R. News, numero 11/2014, notiziario dell’Associazione Storico-Archeologica della Riviera di Salò) Tratta da “Corso geografico” una delle più celebri opere del vulcanico religioso veneziano, autore fra la fine del secolo e gli inizi del successivo di decine di importanti pubblicazioni fra cui ricordiamo il “Libro dei globi“, oltre ai celebri globi costruiti per il re di Francia, “Atlante Veneto“, “Isolario”. Oltre che in “Corso geografico” la carta compare anche in “Repubblica di Venezia in terraferma” volume del “Teatro della guerra”. Ottimo esemplare Sinistri-Spini; Il Garda nelle stampe ediz. 2000, scheda 3-4 (scheda 2 per l’ediz. del 1982).