Incisione in rame, diametro mm 385. Si tratta della calotta settentrionale per la costruzione del grande globo terrestre, originariamente inserita nel celeberrimo “Libro dei Globi” del 1648, ma tratta in questo caso da “Corso geografico” o “Isolario” in cui talvolta i fusi del “Libro dei Globi” venivano inseriti occasionalmente, senza testo al verso, (1688-92) famose opere del vulcanico religioso veneziano, autore fra la fine del secolo e gli inizi del successivo di decine di importanti pubblicazioni fra cui ricordiamo, oltre alle opere già citate, i globi costruiti per il re di Francia, “Teatro della guerra”, “Atlante veneto” e “Teatro delle città“. Ottimo esemplare.