VAN CLEEVE HENDRIK
Inventio pictoria Henrici Clivensis
Data: Anversa,1600 circa
0289
500,00 €
Incisione a bulino, mm 172x244; bella impressione su carta vergata coeva, in ottimo stato di conservazione con ampi margini, monogrammata in lastra “HVC” e firmata “Phls. Gall excu” entrambe a sinistra. Veduta inserita nella raccolta "Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes", edita da Philip Galle nel 1587.
Hendrick van Cleve o Cliven III, figlio e allievo di William van Cleve, si trasferisce in Italia nella metà del XVI secolo; oltre ad un dipinto raffigurante una veduta di Roma, datato 1550, realizza un cospicuo numero di disegni che serviranno come modelli per l’opera incisa da Galle. Si formò nella cerchia di Frans Floris, il maestro fiammingo che dal 1540 ca. divenne ad Anversa il caposcuola dei "romanisti". Durante un viaggio in Italia disegnò paesi e rovine.
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