Incisione in rame, colori d’epoca, mm 320x415. Buon esemplare molto marginoso, con un alone nel margine all’angolo sup. destro che non inficia l’inciso. Due strappi restaurati nel margine sup. Traccia di piega verticale a sinistra. Antonio Zatta (1775-1797) fu uno dei più importanti editori di carte geografiche del tardo XVIII secolo italiano. La sua opera costituisce un importante punto di passaggio tra la cartografia antica e moderna, più attenta all’accuratezza dei dettagli geografici che all’abbellimento estetico ricco di motivi mitologici o d’invenzione, come era quello dell’epoca precedente. La sua opera più importante è Atlante novissimo pubblicato tra il 1775 e il 1789, da cui è tratta la carta