Incisione in rame, mm 580x880, dipinta magnificamente d’epoca con alcuni rialzi in oro. Leggermente brunita e con piccoli difetti al dorso. Bella carta di grande formato del Sud America, basata sulle precedenti carte di Nicolas Sanson, inserita in “Atlas nouveau” di Jaillot. Il Rio de la Plata si incurva verso nord, costellato di isole, e termina nel mitico Lago di Xarayes. Il Rio delle Amazzoni si snoda verso il cuore della terraferma intrecciandosi con fiumi più piccoli in Perù. A nord si trova un grande lago rettangolare, il Lago Parime, sulle cui sponde sorge la mistica città di Manoa El Dorado. All'estremo sud, lo Stretto di Magellano separa la Terra del Fuoco dalla terraferma. Quest'ultima è rappresentata come un'unica isola con diversi fiumi, una rappresentazione comune dell'area all'epoca. Gli Stretti sono circondati da toponimi di origine spagnola, olandese e inglese. Ciò riflette la densa storia della navigazione nella zona: Magellano, un marinaio portoghese alle dipendenze degli spagnoli, diede il nome a Capo delle 11.000 vergini, Jacob Le Maire diede il nome a Staten Land e allo Stretto di Le Maire, e John Narbrough diede il nome a Capo Froward, come alcuni esempi. Il contenuto geografico della carta è arricchito da elementi decorativi. Nell'angolo in basso a destra si trova una scala delle miglia con figure di indigeni. Sotto di loro, una scimmia e alcuni uccelli tropicali. In basso a sinistra si trova il cartiglio del titolo coronato da due uomini indigeni vestiti in modo imponente volti verso lo stemma del Delfino di Francia, dedicatario della carta.La carta di Jaillot è una delle più dettagliate e accurate dell'epoca