Naviga fra le nostre proposte:
ANTICHI MAESTRI
CARTOGRAFIA ANTICA
FOTOGRAFIE
GRAFICA CONTEMPORANEA
GRAFICA GIAPPONESE
GRAFICA MODERNA
LIBRI ANTICHI
MANIFESTI VINTAGE
STAMPE ANTICHE
VEDUTE DI CITTA'
VERONA

SANTINI FRANCESCO e PAOLO

Carte de la Lithuanie Russienne qui comprend les Palatinats de Livonie, de Witepsk, de Miscislaw, et une partie de ceux de Polock et de Minsk cédés par la Pologne à la Russie.
Data: Venezia,1776
Lituania Bielorussia
Cod 7082
Soggetto: Lituania Bielorussia
300,00 €
Incisione in rame, mm 560x450, colorata d’epoca ai confini e rifinita recentemente, tratta dal "Atlas Universelle" di Santini, edito dal Remondini. Deriva dal modello degli Eredi Homann del 1745. La carta raffigura la Lituania e la Bielorussia che si estendono dal Granducato di Lituania (Grand Duché de Lithuanie) al Governo di Bielogrod (Gouvernement de Bielogrod) e dalla Livonia (Livonie) e il Governo di Nowogrod al Palatinato (Voidodeship) di Nowogrodek (Palatinat de Nowogrodek) e al Governo della Piccola Russia (Gouvernment de la Petite Russie). Altre regioni etichettate includono il Territorio di Witepsk (Vitebsk), il Voivodato di Polock (Palat. de Polock), il Palatinato di Minsk (Palatinat de Minsk) e il Palatinato di Livonia (Palat. de Livonie). Sono rappresentate numerose città, paesi e villaggi. Questa mappa è stata disegnata da Santini a partire da una mappa originaria degli eredi Homann di un anno prima. Due anni prima, nel 1773, era stata completata la prima spartizione del Commonwealth polacco-lituano. Nel 1772, le truppe russe, prussiane e austriache invasero simultaneamente il Commonwealth e occuparono il territorio concordato tra loro sei mesi prima dell'invasione. Gli occupanti si rallegrarono della loro fortuna e della loro espansione a spese del Commonwealth e costrinsero il parlamento polacco a ratificare la cessione nel settembre 1773. Il Commonwealth perse circa il trenta per cento del suo territorio, metà della sua popolazione e l'ottanta per cento della sua produzione commerciale estera. Negli anni successivi, la Polonia fu spartita altre due volte, portando infine alla completa scomparsa di uno Stato polacco indipendente nel 1795. Carta geografica curata da Paolo e Francesco Santini per il loro prestigioso Atlas universel dressée sur les meilleures cartes modernes, sontuoso atlante composto da mappe che rielaborano la più aggiornata cartografia francese in una veste veneta. Le carte sono prese dai migliori geografi del suo tempo, D’Anville, Bellin, Bonne, Borgonio, Boscovich, Clarici, Delisle, Jaillot, Janvier, Robert de Vaugondy. L’atlante di Santini non ebbe una grande fortuna editoriale e uscì in poche copie: venne quindi ristampato dai Remondini, che avevano acquistato dal Santini nel 1781 le incisioni in rame. Alle carte di Paolo Santini, datate fra il 1774 e il 1780, i Remondini aggiunsero diverse altre carte, datate fra il 1782 e il 1784: fra queste, nel secondo volume, la grande carte ripiegata dell’Italia, la Repubblica di Genova, la Palestina, le grandi carte dell’Africa. Paolo Santini (1729, Venezia - 1793, Belluno), sacerdote cattolico presso la Chiesa di Santa Maria Formosa a Venezia, docente di disegno alle scuole della città lagunare della Provincia Veneta della Compagnia di Gesù. Ottimo stato di conservazione.

Torna Indietro

RICHIEDI INFORMAZIONI

Compila la form per ricevere assistenza sui nostri prodotti e richiedere un preventivo

Accetto l’informativa sulla privacy.



Newsletter

Iscriviti e rimani aggiornato
Accetto l’informativa sulla privacy.