Incisione in rame, due carte geografiche su un foglio, mm 300x242 e mm 354x256, colorata d’epoca. Rarissima carta pubblicata solo in questa edizione del raro “Speculum Orbis Terrae”, curato dal figlio Cornelio con varianti nel testo e nel numero delle tavole, seconda edizione dell’atlante. De Jode (1509-1591) fu cartografo, incisore, stampatore, editore attivo ad Anversa a metà del Cinquecento, nello stesso periodo di Ortelio; la vicissitudini della vita non gli permisero di avere il medesimo successo e no fu in grado di uguagliare l’importanza dell’attività economica del rivale. Questo fece però si che le sue carte siano diventate decisamente più rare. Esemplare perfetto in rara coloritura antica. Koeman, Atlantes Neerlandici, II, Jod 2, pag 211. Copper engraving, due maps on one sheet, mm 300x242 and mm 354x256, original color. The map has been published only in this second edition of the atlas. Gerard De Jode was a competitor of Ortelius, active in the same period; but his atlas 'Speculum Orbis Terrarum' did not enjoy the same commercial success as Ortelius and now-a-days his maps are much rarer than Ortelius’ ones. After the death of Gerard in 1591, the business was carried on by his widow and his son Cornelis, who re-issued the Speculum in 1593, most plates were newly engraved, and therefore making those of the first edition extremely rare. A perfect example in its original antique color. Koeman, Atlantes Neerlandici, II, Jod 2, pag 211.