Incisione in rame, mm 350x460, dipinta a mano. Bellissima carta del territorio di Bergamo con due cartigli decorativi; uno figurato con la dedica in alto a sinistra e uno con il titolo a “ Gio Francesco Sagredo” firmato Gio. Antonio Magini” in alto a sinistra; in basso asinistra la scala miliare. Tratta da “L’Italia” il fondamentale primo atlante con 61 carte di tutta la penisola, che il geografo e matematico Magini realizzò a fine ‘500, ma che, a causa della sua morte nel 1617, fu pubblicato postumo dal figlio Fabio nel 1620. Grazie ai contatti personali con le istituzioni ed i più importanti cartografi del tempo, Magini ebbe a disposizione materiale cartografico talvolta inedito o comunque non disponibile per gli studiosi. La sua opera costituisce il fondamento di tutta la cartografia del XVII secolo, venendo costantemente copiata da tutti i successivi autori. Magini si servì per le incisioni di due famosi intagliatori dell’epoca: il belga Arnoldo Arnoldi e l’inglese Benjamin Wright. Ottimo esemplare a pieni margini, due piccoli forellini e lievissimi aloni agli angoli.