TOLOMEO CLAUDIO

Tabu. Moder. Sicili. & Sardi.
Data: Vienne,1522 - 1535
Sicilia, Sardegna, Corsica
P8190013
Materia: cartografia
1.400,00 €
Incisione in legno, con bella coloritura a mano di vecchia data, mm 330x440. Bella carta raffigurante la Sicilia, la Sardegna, la Corsica e tutto il Tirreno meridionale. Titolo entro cartiglio in alto. Fascinosa carta geografica tratta da “Geographicae enarrationes libri octo”, opera curata da Servetus e stampata da Treschel. Claudio Tolomeo pubblicò la sua “Geografia” nel 150 d.C. ca. in greco; portata in Italia da Costantinopoli nel XIII secolo e tradotta in latino, assunse un’enorme importanza tanto da divenire base per tutta la cartografia medievale e rinascimentale. Dal 1477, anno dell’editio princeps, l’opera venne pubblicata in più edizioni, ogni volta con migliorie e aumenti dell’apparato iconografico. Bell’esemplare con piccoli difetti restaurati lungo la piega centrale; qualche piccolo restauro a minime mende marginali. Laurent Fries (Laurentius Frisius), viaggiò moltissimo, studiò fisica e matematica a Vienna, Padova, Montpellier e Colmar, prima di stabilirsi a Strasburgo. Qui, per la prima volta, si hanno sue notizie come disegnatore del mappamondo di Peter Apian, pubblicato nel 1520. La mappa di Apian si basava su quella di Waldseemuller del 1507 che, senza dubbio, stuzzicò l’interesse che Fries aveva relativamente agli “atlanti tolameici” del 1513 e 1520, e lo portò ad entrare in contatto con l’editore Johannes Gruninger. Incisione in legno, con bella coloritura a mano di vecchia data, mm 330x440. Bella carta raffigurante la Sicilia, la Sardegna, la Corsica e tutto il Tirreno meridionale. Titolo entro cartiglio in alto. Fascinosa carta geografica tratta da “Geographicae enarrationes libri octo”, opera curata da Servetus e stampata da Treschel. Claudio Tolomeo pubblicò la sua “Geografia” nel 150 d.C. ca. in greco; portata in Italia da Costantinopoli nel XIII secolo e tradotta in latino, assunse un’enorme importanza tanto da divenire base per tutta la cartografia medievale e rinascimentale. Dal 1477, anno dell’editio princeps, l’opera venne pubblicata in più edizioni, ogni volta con migliorie e aumenti dell’apparato iconografico. Bell’esemplare con piccoli difetti restaurati lungo la piega centrale; qualche piccolo restauro a minime mende marginali. Laurent Fries (Laurentius Frisius), viaggiò moltissimo, studiò fisica e matematica a Vienna, Padova, Montpellier e Colmar, prima di stabilirsi a Strasburgo. Qui, per la prima volta, si hanno sue notizie come disegnatore del mappamondo di Peter Apian, pubblicato nel 1520. La mappa di Apian si basava su quella di Waldseemuller del 1507 che, senza dubbio, stuzzicò l’interesse che Fries aveva relativamente agli “atlanti tolemaici” del 1513 e 1520, e lo portò ad entrare in contatto con l’editore Johannes Gruninger. Valerio-Spagnolo, Sicilia 1477-1861. La collezione Spagnolo Patermo in quattro secoli di cartografia, 11.

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