Incisione in rame, colorata d’epoca, mm 382x500. Elegante carta eseguita sul modello maginiano. Ottimo esemplare. W. Blaeu, astronomo allievo di Tycho Brahe, fondò un’officina per la costruzione di globi nel 1599; quasi immediatamente iniziò a pubblicare anche carte geografiche, giungendo nel 1630 alla creazione del primo atlante “Atlantis Appendix” e cinque anni dopo, della prima edizione in due tomi del “Atlas Novus”. Dopo la sua morte nel 1638, a cura del figlio Johan si giunse nel 1662 alla pubblicazione del celebre “Atlas Maior” in 11 volumi. Nel 1672 un incendio distrusse l’officina e segnò la fine dell’attività. Bellissima mappa del padovano, ad ampi margini. Variante con cartiglio centrale e stemma nobiliare del medico D.Roberto Vander Hovve con dedica "medico apud Amstelodamenses celeberrimo hanc tabulam D.D.D Joh. et Cornelius Blaeu" e motto "fide et concordia". Figura allegorica di donna alla scala delle miglia con il bastone di Esculapio con il serpente attorcigliato in una mano e un gallo nell'altra a simboleggiare la vittoria della malattia. Cartiglio della Serenissima con leone di San Marco con il libro del vangelo aperto e la spada in pugno.