Incisione in rame, mm 464 x 546, dipinta a mano d’epoca. Primo stato su due, senza cherubini nelle cuspidi, a cui seguirà nel 1680 una nuova lastra con cornice e con numerosi aggiornamenti geografici delle nuove scoperte nel Pacifico e dell’interno del continente americano. In questo primo stato compaiono la California come isola secondo il prototipo di Briggs (che sarà poi sostituita dal modello sansoniano) e Anian con lo stretto nella costa nord-ovest del continente americano. Nel Pacifico non compare ancora la Nova Guinea nell’emisfero occidentale. Bellissimo esemplare con minimi restauri alla piegatura centrale in basso. Uno fra i più decorativi mappamondi olandesi seicenteschi. Shirley, R.W. The Mapping of the World pag. 468: "Il mappamondo di De Wit è uno dei più attraenti dell'epoca. Le brillanti scene agli angoli combinano le immagini delle quattro stagioni, degli elementi e dei segni zodiacali in modo equilibrato e naturalistico". De Wit (1629 c. -1706) fu un cartografo e commerciante di mappe nato a Gouda, che lavorò e morì ad Amsterdam. Si trasferì in città nel 1648, dove aprì un'attività di stampa. A partire dagli anni ’60 è noto soprattutto per atlanti e piante di città olandesi. Dopo la morte di Frederic nel 1706, la moglie Maria gestì il negozio per quattro anni prima di venderlo poiché il figlio Franciscus non aveva alcun interesse per il negozio di mappe. La maggior parte delle tavole andò a Pieter Mortier, la cui ditta divenne Covens & Mortier, una delle più grandi case cartografiche del XVIII secolo. Bibliografia: Shirley 451