Grande carta del mondo entro reticolo cartografico a colori, dedicata alle tecnologie e categorie di comunicazioni dell’epoca: in essa vi sono tracciati gli stati con i possedimenti delle rispettive colonie, le strade ferrate transcontinentali, vie carovaniere, fiumi e canali navigabili, stazioni radio-telegrafiche principali, pubbliche e private, cavi telegrafici sottomarini, le profondità marine. Scala delle miglia e gradi di latitudine e longitudine riportati ai margini. In alto a sinistra pubblicità dell’olio di oliva della ditta Ramella di Oneglia. Dardano Achille (Firenze 1870/ Roma 1938). prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che offriva un sussidio pecuniario a giovani interessati all'apprendimento teorico e pratico della cartografia e alla collaborazione sia ai lavori relativi al Grande Atlante di geografia moderna; aveva cominciato a dare il suo contributo come cartografo all'Istituto De Agostini, fondato a Roma il 1º giugno 1901. Quando nel 1912 fu istituito il Ministero delle Colonie e l'aspetto topografico e geografico assunse nella conoscenza dei territori coloniali un'importanza preminente, con un decreto in data 5 maggio 1914 fu istituito un Ufficio cartografico, la collaborazione del D. col ministero aveva avuto inizio fin dal 1917 con una carta dei confini della Colonia Eritrea.Viene anche ricordato per l’ assistenza tecnica alle missioni che fissarono i confini delle colonie italiane. Il D. dette un valido contributo all'Enciclopedia Italiana con l'esecuzione delle carte, in numero di circa duemila, che ne accompagnano i testi. Bell’esemplare, accenni di pieghe editoriali.