MAN RAY
Double Face
Data: Torino,Anselmino,1971
1.200,00 €
Litografia a colori cm 38 x 51; foglio cm 50x69. Tiratura e firma in basso a matita. Edizione 70 + XXX esemplari. Nostro es. N° 11/ 70. Pubblicato in Man Ray. Opera grafica. Anselmino, 1973, n. 77.
Bell’esemplare. Lieve foxing marginale.
Man Ray, (Emanuel Radnitzky; Philadelphia, 1890 – Parigi, 1976), è stato un pittore, fotografo e regista cinematografico. È considerato una grande figura poliedrica, protagonista della stagione artistica della prima metà del Novecento, rappresentante del movimento dada americano e surrealista. Spostandosi da New York a Parigi, Man Ray fu fra i primi a teorizzare un nuovo linguaggio della fotografia e del cinema, ponendoli come strumenti del fare artistico. Dal 1915 impiega la fotografia per riprodurre la sua pittura o se ne serve come punto di partenza. Realizza numerosi collages astratti, costituisce degli strani assemblaggi, e crea, negli anni ’20, degli oggetti “dadà”. Man Ray inventa inoltre (1921) un processo fotografico che riesce a prendere le impronte di un oggetto senza apparecchio e scopre la solarizzazione che permette l’accentuazione dei contorni attraverso delle linee nere. Nel 1924 si avvicina ai surrealisti e partecipa alle differenti esposizioni del gruppo. Pubblica (nel 1937 con André Breton), il manifesto “La photographie n’est pas l’art” (“La fotografia non è l’arte”). Lascia la Francia (1940) per undici lunghi anni agli inizi della guerraper ritornare a Parigi nel 1951. Giunge all’astrazione verso la fine degli anni 1950, senza mai abbandonare la costruzione dei suoi assemblaggi incongrui. Muore a Parigi nel 1976.
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