SALVO
Minareto
Data: 1990 circa
1.100,00 €
Raffinata incisione all’acquatinta a colori su carta Hahnemühle di Salvatore Mangione, detto Salvo. Misure alla battuta cm 58x46. Foglio cm 80x60. Tiratura numerata esemplare N°46/100; firma dell’artista a lapis in basso a destra. Ottimo esemplare.
Salvo (Leonforte, Enna, 1947 - Torino, 2015) fu pittore e scultore modernista italiano noto per la sua pratica concettuale, Salvo ha fatto parte del Circolo Italiano dell'Arte Povera, con uno stile inconfondibile, generato da colori brillanti. All'inizio della sua carriera, fu associato al movimento dell'Arte Povera torinese degli anni '60. Durante questo periodo condivise uno studio con Alighiero Boetti e i due ebbero un'influenza reciproca sulle pratiche dell'altro. In seguito passò a paesaggi metafisici e paesaggi urbani riccamente colorati, nel suo spazio pittorico e mentale non c'è presenza umana, come spesso accade anche nelle piazze di De Chirico, suo maestro e ispiratore. Spazi immaginati per creare composizioni semplificate e iper-sature che implicano concetti astratti come il tempo e la memoria. Il suo lavoro è stato presentato a Documenta e alla Biennale di Venezia.
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