GOETZ HENRI BERNARD (1909, New York - 1989, Nizza)
Senza titolo
Data: 1980 circa
Cod 6175
Materia: acquaforte
600,00 €
Acquaforte/ acquatinta e carborundum.
Esemplare in tiratura numenrata N°5/5. Tiratura e firma in basso a matita. Misure alla battuta
cm 90x60; foglio cm 105x75.
Ottimo esemplare, lieve alone al margine superiore
Henri Bernard Goetz (29 settembre 1909 – 12 agosto 1989) è stato un pittore e incisore surrealista franco-americano. È noto per le sue opere d'arte, nonché per aver inventato nel 1970 il processo di stampa al carborundum. Il suo lavoro è rappresentato in più di 100 gallerie in tutto il mondo.
L'incisione al carborundum è una tecnica - messa a punto da Henri Goetz - che consiste nell'incollare una polvere di grani molto duri di carburo di silicio sulla matrice disegnando delle forme e combinando il calibro dei grani e la densità della loro distribuzione prima di incollarli.
Nel 1930 si iscrive alla Central Art School di New York e lo stesso anno si trasferisce a Parigi dove studia all’Académie Julian, all’Académie de la Grande Chaumière, dove segue i corsi di Leger e conosce la pittrice olandese Christine Boumeester (che sposerà nel 1935) nell’Atelier Ozenfant.
Stringe amicizia con Picabia, Arp, Picasso, Schneider, Hartung, Kandinsky. Dal 1935 espone regolarmente al Salon des Surindépendants. Nel 1937 ha luogo la sua prima mostra personale, insieme alla moglie, presso la Galerie Van Leer.
Sebbene agli inizi si sia dedicato soprattutto al ritratto realista, presto si mostra sensibile agli apporti surrealisti. Nel 1940, con Christine, Dotremont e Ubac, fonda la rivista surrealista “La main à la plume”. La sua pittura, tendente all’astrazione già a partire dal 1937 circa, conserva tracce fantastiche e oniriche fin dopo la seconda guerra mondiale, per poi risolversi definitivamente nell’astrazione, utilizzando un segno grafico gestuale di origine orientale che lo può mettere in rapporto con l’opera di Soulages e di Hartung. Nel 1945 vengono trasmesse via radio le sue conversazioni sull’arte moderna e nel 1947 Alain Resnais realizza il suo primo film: “Ritratto di Henri Goetz”.
La sua pittura, tendente all’astrazione già a partire dal 1937 circa, conserva tracce fantastiche e oniriche fin dopo la seconda guerra mondiale, per poi risolversi definitivamente nell’astrazione, utilizzando un segno grafico gestuale di origine orientale che lo può mettere in rapporto con l’opera di Soulages e di Hartung. Nel 1945 vengono trasmesse via radio le sue conversazioni sull’arte moderna e nel 1947 Alain Resnais realizza il suo primo film: “Ritratto di Henri Goetz”.
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