(NECKER, JACQUES)
Sur la législation et le commerce des grains. Troisième édition
Data: Parigi,chez Pissot,1775
Cod 3800
Soggetto: economia
350,00 €
In 8° (mm 197x122); pagg. 236; 184. Elegante piena pella marezzata, dorso a cinque nervi, scomparti con ricchi fregi dorati a piccoli ferri, titolo in oro su tassello in marocchino rosso. Tagli rossi, sguardie marezzate. 3 parti in 1 vol. Terza edizione, non comune, stampata lo stesso anno della prima, di questo trattato fondamentalmente antifisico, in cui Necker si schiera a favore del controllo e della regolamentazione della "polizia del grano" contro il libero commercio sostenuto da tutti i seguaci di Quesnay e da Turgot allora al potere. Questo famoso testo gli aprì la strada alla successione di Turgot, ma fu oggetto di violenti attacchi da parte dei fisiocratici, tra cui Morellet, Luchet, Baudeau e Rossi. Ottimo esemplare
INED 3372 “Questo libro, che rispondeva ai pregiudizi dell'epoca, ebbe un grande successo e fece guadagnare a Necker una certa reputazione come economista...". “Famosa polemica fisiocratica, critica dell'opera di Necker "De la Législation des grains". Baudeau gli rimprovera di aver favorito l'industria a vantaggio dell'agricoltura, di aver applicato le dottrine colbertiste, di aver danneggiato i contadini, di aver mantenuto il lavoratore contadino nella miseria al solo scopo di favorire il commercio di lusso (...). Esame dello stato della Francia e risposta alle obiezioni dei colbertisti: Baudeau difende gli Economisti dall'accusa di essere nemici del commercio e delle arti, e...”
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