In 8° (mm 150x100). 56 carte numerate (a-o), termina l’opera con la tavola degli inni per ordine alfabetico. Vignetta silografica al frontespizio raffigurante un re nello studiolo, intento alla consultazione di testi e contornato dai classici oggetti intelligibili della cultura dell’epoca; sovrasta l’immagine un cielo stellato, la chiude un paesaggio. La silografia fu usata precedentemente nel 1488 da Nicola Balager “detto Castilia” per un calendario volante; e ancora più tardi nel 1510 nel 1511 in altri due testi sempre stampati da Simone de Luere. Capolettera figurati in legno, carattere corsivo. Pieno marochino rosso moderno con dorso a nervi e titolo impresso in oro, dentelle dorate. Ottimo esemplare ad ampi margini, nota manoscritta al piede del frontespizio; presenta lieve arrossatura solo a poche carte. Rara edizione di Simone di Luere (Lovere), tipografo originario di Lovere presso Bergamo, attivo a Venezia dal 1489. Usò materiale tipografico già appartenuto a Lazzaro Soardi. Essling, III, 267; 9 identificazioni su ICCU.