4 volumi in folio (mm 385x280), legatura in piena pelle di vitello marezzato, titoli impressi in oro su tasselli in marocchino marrone, dorsi a sei nervi con fregi a ramages e fiori dorati, tagli decorati a strisce rosso e nero; doppia bordura a secco ai piatti; sguardie marezzate. Vol. 1: due frontespizi calcografici incisi dallo Zuliani, di cui uno a doppia pagina datato 1779, ricco di figure allegoriche, Venezia assisa in trono con il leone di san Marco al suo fianco e il libro del Vangelo aperto, putti alati, sfera armillare e mappamondo, diversi strumenti cartografici. Pagg. (X), IX-X, 50, (4) di testo seguite da (70) tavole finemente incise in rame di carte geografiche a colori a doppia pagina, pagg. (2) con l’elenco degli associati Vol. 2: frontespizio in rame, indice, 49 carte a doppia pagg. di mappe. Vol. 3: frontespizio in rame, indice, 54 carte a doppia pagg. di mappe. Vol. 4: frontespizio in rame, indice, 42 carte su 46 fogli. L’atlante comprende la celebre carta in 12 fogli “Le Colonie Unite delle America Settentrionale”, la prima carta che dà il nome agli Stati Uniti, basata sulla carta di Mitchell (1775). Questa e le altre carte regionali del Nord America sono collocate nel primo volume, insieme alle carte delle isole britanniche, perché erano possedimenti britannici. Una nota sull’indice del quarto volume spiega che all’epoca della pubblicazione del primo volume si stava combattendo una guerra per queste colonie: le edizioni successive dell’atlante spostarono le mappe nel quarto volume. Un’altra carta particolarmente importante è “La Nuova Zelanda”, una delle prime versioni pubblicate della carta della Nuova Zelanda di Cook e certamente una delle più decorative. Le mappe, 215 in totale relative a ogni parte del globo, sono state incise da G. Pitteri, D. Colussi, G. Zuliani, G.V. Pasquali, Ab. V. Formaleoni. Ottima copia, ben impresso, con fine coloritura coeva, di uno dei più eleganti e significativi atlanti stampati in Italia nel XVIII secolo. Parti dell’Atlante, soprattutto quelle relative a zone interessate dalle trasformazioni politiche in atto, uscirono anche separatamente, come avvenne per le mappe dell’America Settentrionale. Cremonini 72; ValerioV.; Cartografi Veneti pag. 215: ” Venezia 1722 – 1804” con ifigli è tipografo, calcografo e libraio. Editore veneziano, si dedicò alla pubblicazione di carte geografiche e atlanti. Nella sua produzione ha una parte notevole l’illustrazione calcografica(frontespizi, fregi, vignette, ritratti) affidata per lo più al fratello Giacomo e a P.A. Novelli.”