PTOLOMAEUS CLAUDIUS
Ptolomei CosmographiaMs Magliab. XIII.16
Data: Firenze,Vallecchi,2004
1.500,00 €
In folio (mm 590 x 430). Pp. 55, (3) d'introduzione con immagini a colori, seguite dalla riproduzione della Cosmographia in 39 tavole a colori a doppia pagina, alcune anche ripiegate su carta speciale Magnani di Pescia. Sontuosa legatura editoriale in piena pelle con ricche decorazioni in oro eseguita da L’arte del Libro di Todi. Edizione a tiratura limitata di 1000 esemplari numerati (ns. n. 270) Bella riproduzione dettagliata a colori del codice originale. Il Codice Magliabechiano, noto anche come Grande Tolomeo, fu realizzato intorno al 1480 a Firenze da Enrico Martello Germano e contiene 39 mappe basate sugli studi di Tolomeo. Commissionato dalla famiglia Vitelli di Città di Castello, il codice è un documento storico di significativa importanza, che unisce le antiche conoscenze greche, alle recenti esplorazioni europee. Le tavole disegnate da Enrico Martello colpiscono per la vivacità dei colori, l’ azzurro e il blu intenso, per mari, fiumi e laghi, l’oro, il marrone, il verde, spesso usati per le montagne, per la ricchezza dei particolari, le città sono indicate con un castello o con edifici, torri e chiese in color nocciola e sfumature in giallo. I nomi di mari, popoli e regioni sono collocati all’interno di cartigli con sfondo rosa, mentre in rosso quelli dei fiumi e di parte dei notabilia. La gradazione di latitudini e longitudini, posta ai bordi delle tavole, è contornata da una cornice tipica dei codici di Enrico Martello. La c.88v – 89r è il “Planisfero ecumenico in seconda proiezione tolemaica ” ovvero come è illustrato nel capitolo 24 del libro I della Geographia, in cui i paralleli e i meridiani sono linee curve per ricreare l’illusione della sfericità della Terra. Nel planisfero è rappresentata la classica ecumene tolemaica che definisce la parte conosciuta e abitata del mondo, con l’aggiunta a Nord delle regioni baltiche: Norvegia, Svezia e “Gotia”, le attuali Danimarca e Finlandia, e che si estende dall’Asia centrale all’India, alla Cina, con le coste asiatiche e ampia conoscenza dell’Africa. L’Oceano Indiano viene rappresentato come un mare chiuso, circondato da una fascia continentale che collega l’Africa all’estremo Oriente, la Terra Incognita. Il Baltico e le regioni baltiche ignote a Tolomeo sono l’unica modifica introdotta da Martello, il Mediterraneo allungato e senza il golfo della Sirte, l’Africa senza le scoperte portoghesi, viene rispettato il modello tolemaico puro che era già stato aggiornato nelle carte nautiche già in uso , Martello invece di correggere il planisfero affiancherà le tavole moderne a quelle antiche. Circondato da dieci teste umane che rappresentano i venti il planisfero grande di Martello , (575X840 mm. ) è una meraviglia per gli occhi e lo sfarzo e l’armonia dei colori ne fanno un raro gioiello rinascimentale. Perfetta conservazione, in stato di nuovo.
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