PIAZZA VINCENZO
Bona Espugnata, poema
Data: Parma,Stampa di Corte di Sua Altezza Serenissima,1694
2056
Soggetto: Letteratura illustrata
300,00 €
In 8° (mm 173x115); pagg. xvi, 303, (1 bianca), con 12 tavole f.t. incise in rame raffiguranti scene del poema. Ex libris G. Borghini alla sguardia superiore. Piena pergamena coeva.
Prima edizione di questo poema in ottave, dove si narra l’espugnazione della città algerina di Bona da parte di 200 cavalieri e 2000 fanti appartenenti all’ordine di Santo Stefano, fondato nel 1562 da Cosimo I de’ Medici per difendere le coste della Toscana dai pirati. La spedizione, avvenuta nel 1609, ebbe avvio per vendicare la cattura e la morte di alcuni cavalieri appartenenti all’ordine ad opera dei corsari algerini. Le tavole per l’opera furono preparate da Arnold V. Westerhout (1666 - 1725), noto incisore fiammingo che lavorò a Firenze e Roma, e dal celebre incisore parigino Nicola Dorigny (1657 - 1746), su disegno di Mauro Oddi, allievo di Pietro da Cortona,
E’ decisamente considerato uno dei migliori poemi dell’epoca ed ebbe un così grande successo di pubblico, da necessitare numerose ristampe. Belloni lo definisce: “molto ben proporzionato nella struttura, castigato nello stile, non rimpinzato soverchiamente di episodi e abbastanza interessante”.
L’opera valse al Piazza (1670-1745), l’ascrizione all’Accademia della Crusca.
Buon esemplare con mancanza dell’antiporta figurato e del ritratto. Leggere fioriture, qualche piccola menda alla legatura.
Belloni, p. 207; BL 17th Italian II,681; Graesse V,279; Olschki, Choix, 18617; Piantanida 2834; Quadrio VI, p. 690.
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