Tacuinum Sanitatis In Medicina. Codex Vindobonensis Series Nova 2644 Della Österreichische Nationalbibliothek
Data: Roma,Salerno editrice,1986
400,00 €
2 voll. (mm 347 x 240). Un volume di 108 fogli con 205 tavole miniate, a colori a piena pagina riproducente in facsimile il manoscritto; tutta tela editoriale color nocciola con dorso a cinque nervi, titolo e fregi geometrici impressi a secco al piatto anteriore e al dorso, cantonali floreali.
Un volume di Commentario di pagg. 134, (2) con 10 tavole fuori testo, una a colori di imprese gentilizie; in elegante tela editoriale color nocciola con dorso liscio, presenta gli stessi fregi del volume di tavole con traduzione del testo espositivo delle singole tavole.
Questa raffinata edizione facsimile è stampata su carta Magnomatt da 200 gr. in tiratura rigorosamente limitata di 399 copie+21 in numero romano oltre alla serie speciale di 200 esemplari numerati B-1/B-200 riservata alla Cassa di Risparmio, e 100 esemplari senza numerazione, in legatura in tela, di cui il nostro esemplare fa parte.
L’edizione è stata curata da Franz Unterkircher, con una prefazione di Josef Stummvol e una nota introduttiva di Gino Barbieri. La trascrizione e la traduzione dei testi è a cura di Valerio Marucci.
Il Codice Vindobonensis Series Nova 2644 è un manoscritto veneto miniato del XIV sec., di straordinario valore artistico e storico. A prescindere dall’importanza del manoscritto per la ricerca scientifica nell’ambito dei diversi settori, la sua rilevanza sta oggi come 600 anni fa nella molteplice varietà delle sue 205 splendide raffigurazioni, che sono il cronotopo dell’arredamento delle case, della moda, delle architetture d’interno e dell’unione di culture diverse nell’arte di coltivare gli orti nelle abitudini medievali. Il Tacuinum Sanitatis è un vero e proprio prontuario di medicina e farmacologia, un genere molto diffuso nel Medioevo. Il Codice Vindobonensis è 3 uno dei tre Tacuina miniati, ancora conservati (gli altri due sono conservati rispettivamente presso la Biblioteca Nazionale di Parigi e la Biblioteca Casanatense di Roma, che sono riprodotti parzialmente in bianco e nero).
L’opera venne commissionata forse dalla potente famiglia padovana degli Sperono Alvarotti ad un’officina di miniatori veronesi alla fine del XIV sec., ed ha una fondamentale importanza per la storia dell’arte e per la conoscenza delle nozione mediche e farmacologiche della civiltà medievale: 205 grandi tavole miniate che illustrano ed esemplificano il testo posto in calce a ciascuna miniatura.
Il testo si basa sulla traduzione latina di un’opera araba composta da un medico cristiano di Baghdad, Ibn Butlan, vissuto nell’XI secolo, riallacciandosi alla scienza medica dell’antichità ed agli erbari trasmessi dagli arabi all’Occidente. Ottima copia, stato di nuovo, solo una lieve alone al piatto anteriore del volume di tavole. Custodia di conservazione in cofanetto in tela.
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