SEBASTIAN MÜNSTER
Von dem Thieß Rhinoceros genannt/das man zu deutsch Naßhorn möcht nennen
Data: Basilea,1580 circa
Cod 5215
Soggetto: Rinoceronte
300,00 €
Incisione in legno, mm 280x160, foglio mm 355x230. L'incisione è opera di David Kandel di cui si leggono le iniziali incise nella matrice. Tratta dalla notissima rappresentazione di Albrecht Dürer inserita nella Cosmographia Universalis di Sebastian Münster. Nella parte superiore del foglio entro riquadro è raffigurato un elefante indiano, che porta sul dorso un gruppo di soldati; il richiamo nella stessa pagina del rinoceronte è simbolo, secondo Plinio, dell’inimicizia fra i due animali. In basso l’immagine del Rinoceronte, bardato da un’armatura assai elaborata. Curiose sono le vicissitudini del rinoceronte indiano, appartenuto al sultano del Gujarat nell’India occidentale, che lo donò nel 1514 alla missione dell'India portoghese di Goa; i padri però non sapevano cosa farne di un enorme pachiderma e lo imbarcarono per Lisbona per regalarlo ad Manuele I re di Portogallo, ma neppure il re tenne il rinoceronte; dopo averlo messo nel suo giardino della Ribeira e averlo mostrato alla corte come oggetto di meraviglia, il re lo fece imbarcare per Roma per donarlo a Leone X. Ma prima di farlo partire lo fece combattere con un elefante, contro cui vinse.
La nave con il malcapitato rinoceronte, al largo di La Spezia, purtoppo colò a picco e a Roma il povero animale ci arrivò solo impagliato. Grazie allo schizzo di Valentim Fernandes, artista portoghese, che ritrasse il rinoceronte finchè era ancora vivo, Dürer potè fare due schizzi a penna e inchiostro; la seconda bozza, in particolare, gli servì per realizzare la famosa xilografia; senza mai aver visto il rinoceronte. L’immagine iconica di questo animale fu riprodotta in seguito da Hans Burgkmair, allievo di Dürer. Conrad Gesner utilizzò l’immagine per illustrare il rinoceronte nella sua Historiæ animalium e in seguito da Sebastian Münster per la sua Cosmographia Universalis.
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