ROSSINI LUIGI.
Veduta dell’isola Tiberina
Data: Roma,1835
P1170393
Materia: vedutistica
700,00 €
Incisione in rame di mm 323x460, tratta da “Le Antichità Romane ossia raccolta delle più interessanti vedute di Roma antica”, la più importante opera dell’artista romagnolo, in cui egli si confronta decisamente con Piranesi, emulandone i soggetti, le prospettive, l’utilizzo della luce ergendosi a principale eredi artistico.
Dopo gli studi artistici a Bologna, Luigi Rossini (1790-1857) si trasferisce a Roma dove scopre le incisioni di Giambattista Piranesi. Qui conosce Bartolomeo Pinelli con il quale instaura una fitta collaborazione che terminerà solo con la morte di questi, nel 1835. Grazie a Pinelli, le incisioni di Rossini si popoleranno dei suo celebri personaggi. Oltre che a testimoniare il fermento culturale dell’epoca, l’opera di Rossini mostra monumenti antichi ormai perduti. Buon esemplare, assai marginoso, lieve alone di umidità e minima fioritura al margine superiore.
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