Litografia, mm 634x870, parzialmente dipinta a mano. Pianta molto rara per la dimensione e la carta usata, pubblicata da un piccolo editore locale. Dopo la grande inondazione dell’Adige del 1883 l’editore Apollonio riutilizzò la matrice, sostanzialmente inalterata, inserendo però una legenda con molti più rimandi ed evidenziando in blu le zone di Verona allagate (vedi Antiche stampe di Verona, di Girardi e Perini, Cierre, 2010). Bibliografia: non in Girardi-Perini; non in Sinistri-Perini, Verona nelle antiche stampe, 1978, che cita a pag. 290 la versione post alluvione