In 4°(mm 220x155); carte non num. 8, carte num. 222, compreso l’occhietto; pagg. 64; 32; pagg. (12), 147. Frontespizi con grande vignetta in rame, capilettera istoriati entro elementi fitomorfi, testatine e finalini silografici, ritratto a tutta pagina del Cardinale d’Este a cui l’opera è dedicata, ritratto del Dalla Porta, incisi in legno. Centinaia di affascinanti incisioni sempre in legno nel testo, molte a piena pag. Piena pergamena semirigida coeva, titolo manoscritto al dorso. Secondo Dalla Porta dall’aspetto e il temperamento dell’uomo si possono trarre conclusioni sulle qualità mentali e del carattere, riconoscere quindi in tutti gli esseri animati le inclinazioni dell’animo dai tratti somatici; il giusto e l'ingiusto, l'uomo dabbene, l’uomo cattivo, il fedele e l’infedele, il prudente e imprudente, l’ingegnoso fino agli esempi massimi di vizio e di virtù rappresentati nell’ordine dal "ferino o bestiale", passando in rassegna una sequela di ritratti morali ricavati dall’aspetto fisico, conclude l’opera con una serie di rimedi di carattere medico terapeutico, vale a dire con esercizi, diete, purghe, salassi vari. Ottimo esemplare, mancanza alla cuffia superiore, sporadiche fioriture. Casanatense (in riferimento alla celeste fisonomia) 1616.