In 4°(mm 250x190). Splendido frontespizio disegnato ad acquerello raffigurante il Leone di San Marco che regge il libro aperto, simbolo di pace, sotto tralci di ulivo e di vite in alto sovrastati dal Corno Ducale. Piena pelle coeva marezzata, dorso a cinque nervi e fregi dorati, dentelle in oro. Segue una spiegazione al lettore: “Tutte quelle famiglie quali godere vogliono nello Stato della Serenissima Repubblica di Venezia Giurisdizioni Feudali, Titoli di Conte, Marchese, o di Cavagliere devono fare suplica al Magistrato E.mō sopra Feudi, presentando li documenti &c. Ivi vengono fatte le determinazioni, e l’E.mo Senato deve approvarle nel libro d’oro essistente in detto Emō Mag.to sopra feudi. Si descrivono queste famiglie, e nel presente libro si sono riportate quelle d’origine Bergamasca. Pagg. (16), 4 carte bianche, 89 pagine numerate di testo entro riquadro con le storie famigliari, 16 carte bianche, pagg. 42 di inventario con la rubrica delle armi esistenti nel presente, una carta bianca, 81 carte non numerate di blasoni nobiliari manoscritti e dipinti di mano d’epoca. Ex libris manoscritto all’interno del piatto. Prezioso documento manoscritto su carta vergellata con marca d’acqua “Scudo con monogramma G A S”. Descrive la storia di circa 729 famiglie nobili bergamasche e del territorio dal 1656 al 1774, riccamente illustrato dai rispettivi stemmi araldici. Ne racconta brevemente la storia, loro origini e dettagli sui loro stemmi araldici, elegantemente disegnati e dipinti con colori coevi. I registri ufficiali chiamati “Libro d'Oro" (o simili) furono tenuti dall’Avogadoria de Comun, la magistratura che aveva il compito di tutela degli interessi del Comune Veneciarum e della legalità costituzionale dello Stato; registrava l’insieme delle famiglie costituenti il patriziato veneziano e le loro genealogie. Gli Avogadori ebbero da subito notevoli poteri di controllo e di ispezione. Queste opere furono documenti di precisione archivistica, fondamentali per la storia della nobiltà veneta, per il patriziato veneziano e il patriziato di terraferma, che detenevano i diritti di governo nella Repubblica. Bellissimo esemplare che presenta restauri alle cuffie.