Incisione in rame, mm 280x380; foglio mm 385x500, colorata d’epoca. Raro secondo stato con il titolo cambiato rispetto all’originale del 1775 titolato “La Catalogna li Regni di Aragona” inserita in “Atlante novissimo”; si può notare inoltre la differenza nella parte superiore, che in questa carta, presenta numerose aggiunte di carattere orografico ed idrografico rispetto alla precedente. In basso a destra un piacevole cartiglio figurato. Antonio Zatta (1775-1797) fu uno dei più importanti editori di carte geografiche del tardo XVIII secolo italiano. La sua opera costituisce un importante punto di passaggio tra la cartografia antica e moderna, più attenta all’accuratezza dei dettagli geografici che all’abbellimento estetico ricco di motivi mitologici o d’invenzione, come era quello dell’epoca precedente. La sua opera più importante è Atlante novissimo pubblicato tra il 1775 e il 1789; ma in questo caso trattasi di una edizione di poco posteriore con carte talvolta aggiornate alla nuova situazione politica. I disegni delle illustrazioni furono curate da collaboratori quali Giovanni Marco Pitteri, Anton Friedrich Busching, Pietro Antonio Novelli, ed incise da Giuliano Zuliani. Ottimo esemplare a pieni margini, eccetto una lievissima traccia di alone agli angoli sup.ri.