Incisione in rame, dipinta a mano, mm 346x460. Inserita in “Accurata Orbis antiqui Delineatio”, atlante storico, curato da Hornius, utilizzato da Janssonius come volume VI del suo “Atlas Novus” (con testo al verso) e poi ristampato senza testo al verso in edizioni successive fino al 1741. Le carte, fra cui questa della Gallia Cisalpina, sono redatte sul modello del Parergon orteliano. Janssonius, genero di Jodocus Hondius e cognato di Henricus Hondius, figlio di Jodocus, collaborò alla pubblicazione di atlanti, dopo l’acquisizione delle lastre di Mercatore da parte di Jodocus e dal 1638 fu in effetti colui che guidò l’impresa editoriale, mentre Henricus Hondius lentamente abbandonava l’attività (dal 1646 il suo nome non apparirà più su alcun frontespizio); divenne così il grande avversario della famiglia Blaeu nel secolo d’oro della cartografia olandese. Koeman, C., Atlantes Neerlandici,Me 164, 1. Van der Krogt, P. (Atlantes), volume 1, page 426.